
Kaliningrad, la fine della “casa fantasma”: il gigante sovietico sarà demolito

L’edificio in stile modernismo socialista sorse sulle rovine del medievale castello di Königsberg, residenza dei re di Prussia. La costruzione fu avviata addirittura nel 1970.
La struttura doveva ospitare l’amministrazione locale, ma negli anni Ottanta, quando l’edificio era quasi pronto e mancavano soltanto le finiture, la costruzione si bloccò.

LEGGI ANCHE: Kaliningrad, tra misteri e leggende: 4 luoghi che vi faranno venire i brividi
Dopo l’inizio della Perestrojka, cominciarono a mancare le risorse. Seguì la disgregazione dell’Urss. A un certo punto si decise di privatizzare l’edificio che fu venduto a una ditta privata per una cifra ridicola. L’amministrazione locale andò in tribunale, ma riuscì a riottenerne la proprietà soltanto nel 2019.
LEGGI ANCHE: Guida fotografica ai dieci luoghi più belli di Kaliningrad, la città russa incastonata nella Ue
La cosa più curiosa è che, pur restando inutilizzata, questa costruzione è diventata un simbolo non ufficiale della città. I locali si sono abituati alla casa fantasma, le hanno dato vari soprannomi (“testa di robot”, “mostro”, “superorecchio”) e non di rado corrompevano i guardiani per poter salire sul tetto. Nella città si vendono vari souvenir con l’immagine della Casa dei Soviet, mentre nella piazza di fronte all’edificio si svolgevano fiere e festival.

Adesso questa vera e propria leggenda cittadina sarà demolita. Le autorità sostengono che la costruzione dell’edificio non possa essere ultimata, in quanto, essendo rimasta inutilizzata per tanti anni, la struttura è diventata pericolante.
LEGGI ANCHE: I cinquanta luoghi abbandonati in rovina più pittoreschi della Russia (FOTO)
Cari lettori,
a causa delle attuali circostanze, c’è il rischio che il nostro sito internet e i nostri account sui social network vengano limitati o bloccati. Perciò, se volete continuare a seguirci, vi invitiamo a:
- Iscrivervi al nostro canale Telegram
- Iscrivervi alla nostra newsletter settimanale inserendo la vostra mail qui
- Andare sul nostro sito internet e attivare le notifiche push quando il sistema lo richiede
- Attivare un servizio VPN sul computer e/o telefonino per aver accesso al nostro sito se risultasse bloccato nel vostro Paese